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Milano |
Il Naviglio Pavese collega Milano con Pavia e il fiume Po, allungandosi verso il sud della Lombardia. |
Lunghissimi rettilinei caratterizzano il naviglio Pavese e la sua ciclabile, offrendo già le sensazioni |
Nei pressi di Rozzano, le "chiuse" alimentavano la vecchia filanda (foto a destra), oggi parte dell'archeologia industriale lombarda. |
La confluenza tra il naviglio e il fiume Ticino. Il Po non è lontano. |
Lo scorcio più bello di Pavia: il ponte coperto (o Ponte Vecchio) e la cupola del Duomo. |
Il Duomo rinascimentale. Pavia fu capitale del Regno Longobardo ed è sede di un'antica università |
Nel viaggio di ritorno, i viaggiatori non possono mancare la visita alla Certosa di Pavia. Il complesso sorge in aperta campagna, a poca distanza dal naviglio, la cui rettilinea monotonia è riscattata da questo autentico capolavoro d'arte. Voluta da Gian Galeazzo Visconti nel XIV secolo, la Certosa appariva al pellegrino all’improvviso, inondata di sole o ovattata da una poetica coltre di nebbia, come una città incantata con la sua selva di guglie, pinnacoli e torrette. |
L'enorme chiostro dell'area di clausura. |
Si riprende la via del naviglio... |
Foto a sinistra: il rientro a Milano è caratterizzato dalla Torre Velasca, che appare da lontano |
Il tramonto, sul treno per Como. |
Milano |